Carissimi,
rivolgiamo un saluto fraterno in questo tempo in cui ci si vede poco. In questo post trovate due allegati.
Nel primo allegato trovate la lettera che il Vescovo Claudio ha diramato nella giornata di ieri, crediamo sia già abbastanza esaustiva.
Nell’altro allegato trovate il testo per la preghiera in famiglia per la II Domenica di quaresima. E’ stato bello ricevere e pubblicare sui nostri social le foto che sono giunte delle famiglie riunite per la preghiera del mercoledì delle ceneri.
Vi invitiamo ad inviarcene ancora o via mail o via whatsapp. E’ un modo per sentirci uniti in questo momento in cui la comunità ha una dimensione poco visibile.
Domenica la Chiesa sarà aperta per l’adorazione eucaristica dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 16.30 alle 19.00. Insieme al momento di preghiera in famiglia aggiungete anche una “visitina” a Gesù Eucaristia. Può essere l’occasione per spiegare ai ragazzi cos’è “Adorazione Eucaristica”; spesso ci accorgiamo che è una forma di preghiera non solo poco praticata, ma soprattutto poco conosciuta.
Vorremmo lanciare anche un incarico a tutti i ragazzi dell’iniziazione cristiana e del tempo della fraternità. Durante la preghiera in famiglia, animata dal testo in allegato, scrivete una preghiera che nasce dal vostro cuore e portatela Domenica nella cesta apposita che troverete in Chiesa.
C’è da chiedersi se questo è soltanto un tempo sfavorevole. Forse no. E’ un tempo in cui le ritualità non trovano spazio per dire la comunità e per dire la quaresima. Che cosa resta dunque? E’ un tempo favorevole a riscoprire il senso della propria fede perché per la prima volta non possiamo “sentirci a posto” perchè abbiamo partecipato alle liturgie. Cosa resta dunque della quaresima? Come la stiamo vivendo? E’ necessaria una presa in carico responsabile da parte di ciascuno per vivere questo tempo in cui siamo chiamati a spogliarci di tante cose non-utili al fine cristiano. Tale fine è anzitutto vivere con Gesù. Il Vescovo elenca bene quali strade e quali possibilità ci sono.
E’ un tempo in cui manca il supporto visibile della comunità, ma possiamo aiutarci (appunto con qualche foto) e soprattutto possiamo sentire la dimensione spirituale del nostro essere famiglia di Gesù. In questo senso il tempo che stiamo vivendo diventa un tempo favorevole.
Inoltre si può sentire anche la vicinanza con le molte comunità di altri continenti che non possono riunirsi nella celebrazione perché manca il prete, oppure perché è pericoloso a causa della persecuzione.
A livello giovanile i nostri educatori si stanno interrogando e chiedendo come farsi vicini ai ragazzi in questo tempo… stiamo dando spazio alla fantasia per conciliare l’esigenza di farci vicini e di rispettare i provvedimenti che i nostri governanti stanno emanando. Spero ciascuno possa apprezzare anche questo sforzo di accompagnamento che i nostri giovani a nome della parrocchia stanno compiendo.
A tutti buona continuazione e un sicuro ricordo nella preghiera,
don Daniele e don Alessandro.